Quante volte negli ultimi anni, soprattutto d’estate, hai avuto paura dei danni causati dalla grandine? Se poi hai un impianto fotovoltaico, le domande a cui vuoi una risposta, possiamo immaginarle: i pannelli fotovoltaici resisteranno? Se sì, quanto? E quali sono i danni che farà la grandine? Posso proteggerli? C’è un modo per prepararsi? Devo fare l’assicurazione? E poi, dopo che la grandine è passata, come devo muovermi?
Ecco, qui proviamo a calmare ansie e paure, rispondendo a tutte queste domande in modo chiaro e semplice.
Quanto resiste un pannello fotovoltaico sotto i colpi della grandine?
Diciamolo fin da subito: i pannelli solari sono progettati per resistere gli impatti. La maggior parte dei pannelli in commercio, infatti, viene sottoposta a diversi test di resistenza. Eccone qualcuno.
- Si scagliano delle sfere d’acciaio o di ghiaccio dal diametro compreso tra 1 e 5 centimetri contro la superficie del pannello a velocità che raggiungono anche i 120 km orari.
- Si possono poi ripetere gli impatti in punti specifici per valutare la resistenza del pannello ai colpi ripetuti.
- I pannelli possono anche essere sottoposti a cicli di temperatura estremi prima degli impatti per valutare come reagiscono alla grandine durante il caldo torrido, ad esempio.
- Infine, si possono applicare delle pressioni variabili sulla superficie per verificare quanto l’intera struttura sia flessibile e resistente alle deformazioni.
Nonostante i test di resistenza mettano a dura prova i pannelli fotovoltaici, la grandine potrebbe lo stesso fare danni e compromettere il loro funzionamento. Vediamo come.
Quali sono i danni che può causare la grandine a un pannello fotovoltaico?
Ecco i danni, più o meno gravi, che può causare la grandine ai pannelli fotovoltaici.
Crepe superficiali | Quando i chicchi di grandine colpiscono con forza il pannello possono creare delle fratture.
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Rottura delle celle fotovoltaiche | Gli impatti particolarmente violenti dei chicchi di grandine sui pannelli possono rompere le celle fotovoltaiche.
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Danni strutturali al telaio dei pannelli | Anche se questi sono danni meno comuni, possono incidere sull’integrità strutturale dei pannelli, rendendoli meno resistenti a impatti futuri o condizioni meteo avverse. |
Degradazione dell’antiriflesso | I pannelli fotovoltaici sono rivestiti di materiale speciale che massimizza l’assorbimento della luce. L’impatto violento della grandine può danneggiare questo rivestimento, riducendo l’efficienza dell’assorbimento solare e, di conseguenza, anche la produzione di energia. |
Ostruzione dei canali di drenaggio dell’acqua | Gli impatti provocati dalla grandine possono deformare la struttura dei pannelli nei punti dove si trovano i canali di drenaggio dell’acqua, impedendole di defluire. In questo modo l’acqua si accumula sui pannelli, causando problemi di umidità e muffa sul lungo termine. |
Interferenza con il tracking solare | I sistemi di tracking solare permettono ai pannelli di orientarsi automaticamente in direzione del sole per massimizzare l’assorbimento della luce. Se la grandine danneggia i meccanismi di movimento o i sensori di orientamento, si ostacola la capacità dei pannelli di posizionarsi a seconda di come si muove il sole. |
Riduzione della trasparenza delle coperture protettive | Molti pannelli fotovoltaici sono coperti da vetro o da altri materiali trasparenti che li proteggono dagli agenti esterni, mantenendo intatta la loro capacità di assorbire la luce. L’impatto della grandine può rendere opache queste superfici, diminuendo l’intensità di luce che raggiunge le celle fotovoltaiche. |
Compromissione dei collegamenti elettrici | La grandine può danneggiare anche i collegamenti elettrici. Questo può avvenire sia a causa dell’impatto diretto dei chicchi, sia per l’infiltrazione d’acqua che può seguire. Le conseguenze? Interruzioni nella produzione di energia o cortocircuiti. |
Come proteggere i pannelli fotovoltaici dalla grandine
Per proteggere i pannelli fotovoltaici dalla grandine, si possono adottare alcune strategie. Eccone cinque.
- Scegli pannelli con vetro temperato, testati e certificati.
- Ottimizzatori? Sì, grazie.
- L’inclinazione giusta fa la differenza.
- Strutture di ancoraggio? Da valutare molto attentamente.
- Installa reti antigrandine, ma solo se necessario.
Scegli pannelli con vetro temperato, testati e certificati
Il vetro temperato, proprio perché trattato con processi termici o chimici per aumentarne la forza, resiste molto meglio agli impatti rispetto al vetro tradizionale. Un pannello fotovoltaico rivestito di vetro temperato può sopportare la caduta di una sfera di acciaio di 1 kg da un metro di altezza senza subire danni.
Sebbene molti pannelli fotovoltaici moderni siano già dotati di vetro temperato, non tutti raggiungono lo stesso livello di resistenza e qualità. Questo significa che è importante scegliere pannelli che usino il vetro temperato e che siano stati anche testati e certificati per la loro durabilità e resistenza agli impatti esterni, inclusi quelli prodotti dalla grandine.
Ottimizzatori? Sì, grazie.
Gli ottimizzatori sono dispositivi che migliorano l’efficienza di ogni pannello fotovoltaico, consentendogli di operare al massimo delle sue capacità indipendentemente dagli altri pannelli che si trovano nella stessa stringa.
Questo significa che ogni pannello funziona come un’entità indipendente: se la produttività si riduce a causa dei danni provocati dalla grandine, il problema si limita solo al pannello interessato.
Senza ottimizzatori, invece, un danno a un singolo pannello può influenzare in negativo tutta la stringa, proprio perché ogni pannello dipende dagli altri.
L’inclinazione giusta fa la differenza
Inclinare in modo corretto i pannelli fotovoltaici influisce sia sulla loro capacità di catturare la luce del sole, sia sulla loro resistenza a eventi atmosferici violenti come le grandinate.
Più i pannelli sono inclinati, meglio assorbono gli urti.
Quando un oggetto colpisce una superficie inclinata, infatti, la forza dell’impatto si distribuisce su un’area più ampia, riducendo la pressione esercitata su un singolo punto. In questo modo, l’urto si disperde e diminuisce il rischio che i pannelli si danneggino.
Strutture di ancoraggio? Da valutare molto attentamente
Le strutture di ancoraggio fissano i pannelli al suolo o alle coperture degli edifici. Realizzate in materiali resistenti, come l’acciaio, agiscono come basi stabili e impediscono ai pannelli di muoversi o cadere, soprattutto in condizioni di maltempo estremo.
In più, le strutture di ancoraggio proteggono i pannelli fotovoltaici, perché ammortizzano gli urti assorbendo e distribuendo l’energia generata dagli impatti violenti.
Attenzione, però.
Esistono casi in cui le strutture di ancoraggio non si possono installare.
Tutto dipende da alcuni fattori:
- le caratteristiche specifiche dell’area, come l’angolo di inclinazione del tetto;
- il tipo di materiale usato da copertura;
- la presenza di ostacoli, naturali e non, che potrebbero interferire;
- le normative locali, che possono imporre restrizioni sulla modifica di strutture esistenti.
Bisogna quindi valutare ogni aspetto relativo al luogo e all’area di installazione. Per questo la soluzione migliore è farsi seguire da tecnici esperti e specializzati. Solo loro possono stabilire se installare le strutture di ancoraggio è fattibile o no.
Come prepararsi alla stagione della grandine: 5 azioni da mettere in pratica
Anche se non si può evitare, o prevedere, possiamo arrivare preparati. Come? Ecco 5 azioni che puoi mettere in pratica contro la grandine.
- Fai ispezionare i pannelli.
- Programma una revisione dei sistemi di protezione
- Fai fare una pulizia profonda dei pannelli.
- Controlla se i pannelli sono certificati come resistenti alla grandine.
- Controlla se il produttore ha emesso una garanzia che copra i danni della grandine.
Fai ispezionare i pannelli
Prima dell’estate, fai ispezionare i pannelli per assicurarti che siano in buone condizioni e prevenire così danni peggiori.
Programma una revisione dei sistemi di protezione
Fai controllare i sistemi di protezione come le strutture di ancoraggio, se sono state installate. Devono essere in buone condizioni per far sì che proteggano i pannelli fotovoltaici.
Fai fare una pulizia profonda dei pannelli
Fai rimuovere detriti, sporco e qualsiasi altro ostacolo dalla superficie dei pannelli che potrebbe provocare altri danni, oltre quelli causati dalla grandine.
Controlla se i pannelli sono certificati come resistenti alla grandine
Molti pannelli vengono sottoposti a test di resistenza agli impatti, inclusi quelli della grandine, e i risultati si possono trovare nelle schede tecniche. Inoltre, alcuni produttori possono fornire una certificazione che attesta la resistenza dei pannelli a determinate condizioni meteorologiche, tra cui anche la grandine.
Controlla se il produttore ha emesso una garanzia che copra i danni della grandine
La garanzia standard sui pannelli fotovoltaici copre solitamente i difetti di fabbricazione e il degrado delle prestazioni entro determinati limiti. Tuttavia, per i danni fisici, come quelli causati dalla grandine, molti produttori offrono garanzie opzionali che possono essere acquistate al momento dell’installazione dei pannelli.
È anche possibile sottoscrivere polizze assicurative apposite con compagnie di assicurazione che coprono i danni causati da eventi atmosferici estremi, inclusa la grandine.
È importante leggere attentamente i termini e le condizioni di queste garanzie e assicurazioni per comprendere esattamente quale tipo di danni viene coperto e quali sono i limiti di tale copertura.
Quando ha senso fare l’assicurazione sui pannelli fotovoltaici per la grandine?
Certo, l’assicurazione è un ulteriore livello di sicurezza.
Ma bisogna sempre farla? No, però ci sono alcune situazioni in cui farla diventa particolarmente importante. Ecco qualche esempio.
- Quando installi i pannelli in una zona geografica che ha una storia comprovata di grandinate frequenti e intense.
- Se possiedi pannelli fotovoltaici che hanno un alto valore economico, per cui i costi di riparazione o sostituzione sono significativi.
- Quando hai un impianto fotovoltaico di dimensioni molto grandi.
- Quando i pannelli hanno una garanzia limitata, che copre solo i danni causati da alcuni eventi atmosferici, grandine esclusa.
Cosa fare dopo la grandine
E ora veniamo al dopo, in particolare a cosa fare dopo una tempesta di grandine. Perché anche queste azioni possono essere preziose, soprattutto se devi farti risarcire il danno dall’assicurazione.
- Fai ispezionare i pannelli.
- Documenta i danni.
- Fai controllare il sistema di montaggio.
- Fai verificare se funziona tutto.
- Fai pulire i pannelli.
- Avvia la procedura per il reclamo assicurativo.
Fai ispezionare i pannelli
Fai esaminare da tecnici esperti e specializzati la superficie dei pannelli per identificare danni come crepe, graffi e ammaccature causate dalla grandine.
Documenta i danni
Fotografa o registra i danni. Le immagini serviranno come prova per i reclami assicurativi.
Fai controllare il sistema di montaggio
Fai verificare se anche la struttura di sostegno, nel caso ci fosse, abbia subito danni che potrebbero compromettere la stabilità del sistema.
Fai verificare se funziona tutto
Fai fare delle verifiche ai tecnici per assicurarti che i pannelli producano ancora e in modo ottimale. Il calo significativo della produzione potrebbe infatti essere segno di un danno non visibile a occhio nudo.
Fai pulire i pannelli
Se necessario, fai rimuovere i detriti trasportati dalla grandine e i suoi residui, in modo che i pannelli fotovoltaici riprendano a lavorare al massimo della loro capacità.
Avvia la procedura per il reclamo assicurativo
Se hai una polizza che copre i danni da grandine, presenta tutta la documentazione che hai raccolto e avvia il reclamo. In ogni caso, non fare nulla per conto tuo, ma contatta sempre tecnici esperti e specializzati che procederanno alle riparazioni e alle sostituzioni necessarie.
Abbiamo risposto a tutte quelle domande che ti mettono ansia e paura quando si parla di pannelli fotovoltaici e grandine? E che magari ti trattengono anche dall’installare l’impianto?
Se sì, allora noi siamo qui, pronti a seguirti passo dopo passo verso il tuo nuovo impianto fotovoltaico.
