Fotovoltaico con accumulo: la guida con tutti i pro e i contro

Il 2024 sarà l’anno del sole.

Leggendo il rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, l’energia solare fotovoltaica potrebbe infatti diventare la fonte di energia rinnovabile più grande al mondo. In più, se decidessimo di installare un impianto fotovoltaico e di integrare un sistema di accumulo, ne beneficerebbe non solo l’ambiente ma anche noi. 

L’energia prodotta e autoconsumata aumenterebbe fino a raggiungere picchi dell’80-90%. Che tradotto significa diventare sempre più indipendenti dai fornitori di energia elettrica. E dalle loro tariffe.

Il fotovoltaico con accumulo è un’occasione da non lasciarsi scappare quindi? Per rispondere a questa domanda abbiamo preparato una guida che esplora tutti i vantaggi, ma anche tutti gli svantaggi, di un impianto fotovoltaico con accumulo.

Non ci schiereremo, sia chiaro, perché vogliamo lasciarti con una visione chiara, e soprattutto completa, di tutte le implicazioni che comporta installare questo sistema.

Cominciamo.

Come funziona il fotovoltaico con accumulo?

Il fotovoltaico con accumulo è un sistema che cattura l’energia solare grazie ai pannelli fotovoltaici e la immagazzina in batterie apposite, in modo che possiamo utilizzarla in un secondo momento, diverso rispetto a quando l’energia viene prodotta.

Partire da qui è d’obbligo, perché solo se abbiamo ben chiaro come funziona, possiamo comprendere a pieno vantaggi e svantaggi.

E se vuoi andare più a fondo, abbiamo approfondito – e molto – questo tema qui: Come funziona un impianto fotovoltaico con accumulo?

Tutti i vantaggi di un impianto fotovoltaico con accumulo

Ora, partiamo proprio dai vantaggi, ed elenchiamoli tutti:

  • Puoi usare l’energia quando vuoi, riducendo gli sprechi.
  • Puoi diventare (quasi) indipendente dalla rete elettrica nazionale.
  • Risparmi in bolletta e puoi avere un ritorno economico.
  • Il valore del tuo immobile aumenta.
  • Puoi beneficiare di bonus e agevolazioni fiscali.
  • Aiuti l’ambiente e il pianeta, sul serio.
  • Poca manutenzione, ma di qualità, e garantisci una vita lunga all’impianto.

E adesso vediamoli tutti quanti da vicino e in dettaglio.

Puoi usare l’energia quando vuoi, riducendo gli sprechi

L’abbiamo già anticipato: il fotovoltaico dotato di sistema di accumulo immagazzina l’energia solare per far sì che tu possa usarla in un altro momento, magari la sera, dopo avere trascorso l’intera giornata fuori casa.

Quando i pannelli fotovoltaici catturano l’energia solare, questa viene infatti conservata nelle batterie fino al momento in cui tu decidi di usarla. Non hai quindi bisogno di prelevare energia dalla rete nazionale, il che ti permette di essere meno vulnerabile a interruzioni di corrente o variazioni di prezzo e di ottimizzare l’uso dell’energia elettrica, perché la utilizzeresti solo in momenti di bisogno reale e non necessariamente nel momento stesso in cui viene prodotta.

Possiamo quindi dire che il fotovoltaico con accumulo ti permette di essere anche indipendente dalla rete elettrica e dai fornitori di energia. O quasi.


Puoi diventare (quasi) indipendente dalla rete elettrica nazionale

Il “quasi” è d’obbligo, perché nonostante si possa raggiungere una certa autonomia dalla rete, non è possibile raggiungere l’autonomia completa. Questo succede perché l’energia del sole è una risorsa intermittente, disponibile solo per determinate ore al giorno e quando le condizioni meteo sono favorevoli.

Anche installando il sistema di accumulo, l’energia immagazzinata potrebbe non coprire l’intero fabbisogno energetico durante lunghi periodi di maltempo, ad esempio, o nei mesi invernali.

Per avere un flusso di energia continuo e senza interruzioni dobbiamo quindi sempre connettere l’impianto fotovoltaico alla rete elettrica nazionale.


Risparmi in bolletta e puoi avere un ritorno economico

Consumando l’energia stessa che produciamo, processo chiamato autoconsumo, possiamo risparmiare in bolletta, perché riduciamo il bisogno di acquistare energia elettrica dalla rete.

Non solo, grazie allo scambio sul posto o “net metering”, possiamo anche vendere l’energia prodotta in eccesso alla rete stessa

L’energia prodotta dall’impianto e non utilizzata viene immessa nella rete elettrica e, in proporzione, ti viene riconosciuto un credito in bolletta da usare quando l’impianto non produce abbastanza energia per coprire l’intero fabbisogno dell’abitazione.


Il valore del tuo immobile aumenta

Installando un impianto fotovoltaico con accumulo, la classe energetica dell’immobile aumenta perché si ottimizza il consumo di energia. 

La classificazione energetica di un immobile è infatti legata a doppio filo al suo consumo di energia: a un alto consumo di energia corrisponde una classe energetica bassa, a un basso consumo di energia corrisponde una classe energetica alta. Quindi, un’efficienza energetica più alta equivale a una classe energetica migliore.

Non esiste però un incremento fisso o standard, dipende tutto da diversi fattori, come la dimensione dell’impianto, la capacità del sistema di accumulo e le caratteristiche dell’immobile.


Puoi beneficiare di bonus e agevolazioni fiscali

Anche per il nuovo anno, lo Stato incentiva l’installazione di impianti fotovoltaici, compresi quelli con batterie di accumulo.

Ecco le agevolazioni principali:

  • Detrazione fiscale al 50%
  • Bonus mobili ed elettrodomestici
  • Conto termico
  • Ritiro dedicato
Agevolazioni
Specifiche

Detrazione fiscale al 50%

Se installi un impianto fotovoltaico dotato di batterie di accumulo, puoi detrarre il 50% del costo dell’impianto.

Bonus mobili ed elettrodomestici

Questo bonus fa parte delle agevolazioni messe a disposizione per le ristrutturazioni edili. In particolare, puoi detrarre il 50% delle spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe A+.

Si può applicare anche al sistema di accumulo, perché considerato “grande elettrodomestico”.

Conto termico

Lo Stato offre questo contributo economico a chi investe nelle tecnologie che promuovono l’efficienza energetica. In particolare, può rimborsare una parte del costo per l’installazione del fotovoltaico con accumulo. Il rimborso però varia, perché dipende dalla potenza dell’impianto e dall’efficienza ottenuta. 

In generale, copre fino al 65% del costo totale dell’installazione.

Ritiro dedicato

In questo caso, l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, che non viene utilizzata, può essere acquistata dal GSE (Gestore Servizi Energetici) a un prezzo prestabilito per ogni kWh prodotto.

Bisogna però fare richiesta specifica al GSE per usufruirne e rispettare alcune condizioni tecniche e amministrative.

 

Arrivati a questo punto, dobbiamo però precisare un dettaglio: questi incentivi e agevolazioni non sono fissi, possono variare a seconda delle legislazioni che si succedono nel tempo, a volte anche a distanza di poco.

Consulta quindi sempre un professionista del settore se vuoi avere informazioni aggiornate e personalizzate.


Aiuti l’ambiente e il pianeta, sul serio

Anche se sembra un cliché, è la verità: installare un impianto fotovoltaico con accumulo ci permette di produrre energia rinnovabile, riducendo così il consumo di fonti energetiche tradizionali, come gas e petrolio, responsabili dell’emissione di gas serra e del riscaldamento globale. Energia rinnovabile che, inoltre, possiamo usare in modo efficiente proprio grazie all’accumulo, che immagazzina quella in eccesso, permettendoci di usarla nel momento del bisogno.


Poca manutenzione, ma di qualità, e garantisci una vita lunga all’impianto

I pannelli fotovoltaici richiedono poca manutenzione nel corso degli anni, ma deve essere eseguita con cura e da tecnici qualificati. Solo così si può garantire una lunga vita all’impianto, oltre a un’efficienza elevata.

Tornando alla manutenzione, ecco due consigli:

  • Fai pulire la superficie dei pannelli fotovoltaici almeno una volta l’anno.
  • Fai controllare invece con più frequenza l’efficienza delle batterie di accumulo e le prestazioni complessive dell’impianto.

Con le giuste cure, la vita di un impianto fotovoltaico con accumulo può infatti raggiungere in media anche i 25-30 anni

Ma attenzione: si tratta di una stima indicativa, per cui ti consigliamo di controllare sempre le garanzie che ti fornisce il produttore dell’impianto.


Tutti gli svantaggi di un impianto fotovoltaico con accumulo

E ora arriviamo agli svantaggi. Anche in questo caso, prima li elenchiamo tutti, poi li vediamo da vicino e nel dettaglio.

  • Dovrai sostenere determinati costi prima, durante e dopo l’installazione dell’impianto.
  • La capacità di accumulo delle batterie e la loro durata non sono infinite.
  • Dipenderai sempre da una fonte intermittente e non disponibile su richiesta.

Dovrai sostenere determinati costi prima, durante e dopo l’installazione dell’impianto

Tante spese da sostenere: i costi iniziali di installazione, quelli di manutenzione e di smaltimento. 

Eccoli:

  • Costo dei pannelli fotovoltaici
  • Costo dell’accumulatore 
  • Costi di installazione e montaggio
  • Costo di connessione alla rete
  • Costi amministrativi
  • Costi di manutenzione
  • Costi di monitoraggio
  • Costi di assicurazione
  • Costi di smaltimento

Non entreremo nei particolari dei costi facendo delle stime, perché dipendono da troppe variabili, anche imprevedibili. Li spiegheremo però tutti per avere una panoramica dettagliata dello scenario a cui si va incontro.

Costo
Specifiche

Costo dei pannelli fotovoltaici

Tra le primissime spese da tenere in considerazione, il prezzo dei pannelli fotovoltaici varia a seconda della potenza, della marca e del tipo di pannello (monocristallino, policristallino, thin-film).

Costo dell’accumulatore

La batteria di accumulo, in particolare, ha un prezzo importante che dipende dalla capacità di accumulo e dal tipo di tecnologia utilizzata (al litio o al sale, ad esempio).

Costi di installazione e montaggio

In questo caso parliamo della spesa che riguarda l’installazione dei pannelli e dell’accumulatore. Varia a seconda della complessità dell’intervento e della regione in cui ci si trova.

Costo di connessione alla rete

Per connettere l’impianto alla rete, in modo da vendere l’energia in eccesso e ottenere un ritorno economico, bisogna sostenere dei costi di connessione che variano in base al fornitore e alle tariffe locali.

Costi amministrativi

I costi amministrativi si riferiscono alle spese per ottenere i permessi necessari per installare l’impianto e accedere agli incentivi fiscali.

Costi di manutenzione

Tra i costi di manutenzione dobbiamo includere la pulizia dei pannelli almeno una volta l’anno. 

Dobbiamo anche tenere presente che potrebbe essere necessario sostituire componenti danneggiati o effettuare riparazioni. Tutti costi che variano a seconda della portata dell’intervento.

Costi di monitoraggio

Alcuni produttori offrono sistemi di monitoraggio dell’impianto fotovoltaico che permettono di verificare la quantità di energia prodotta e di rilevare eventuali problemi. 

Questi servizi possono avere un costo sia iniziale che ricorrente.

Costi di assicurazione

Potrebbe essere utile considerare una polizza assicurativa per proteggere l’investimento in caso di danni ai pannelli o all’accumulatore. 

Il costo dell’assicurazione dipende da fattori come il valore dell’impianto e il livello di copertura scelto.

Costi di smaltimento

Alla fine del ciclo di vita dei pannelli fotovoltaici e dell’accumulatore, questi si devono smaltire in modo sicuro. I costi di smaltimento possono variare a seconda delle normative locali e delle tariffe dell’azienda di smaltimento dei rifiuti.

Anche l’inverter fotovoltaico richiede uno smaltimento appropriato, perché contiene componenti elettroniche dannose. Anche in questo caso, il costo dello smaltimento può variare in base alle normative locali e ai servizi offerti dalle aziende specializzate. 


La capacità di accumulo delle batterie e la loro durata non sono infinite

Le batterie hanno una capacità di accumulo e una vita utile limitata. 

Ciò significa che non possono immagazzinare più energia di quanto siano progettate, il che può limitare l’autosufficienza energetica in periodi di scarsa produzione solare.

Col passare del tempo, poi, a causa dei continui cicli di carica e scarica, la capacità di accumulo delle batterie diminuisce gradualmente. In particolare, dopo circa 5-10 anni la capacità subisce una diminuzione significativa.

Dobbiamo preoccuparci quando la capacità di accumulo scende al di sotto dell’80%, perché vuol dire che la batteria ha raggiunto la fine della sua vita utile e deve essere sostituita. Questo di solito accade tra i 10 e i 15 anni di utilizzo.

Queste sono però stime indicative, non fisse, perché dipendono dal tipo di batteria, dalle condizioni climatiche e dal livello di utilizzo della batteria stessa.


Dipenderai sempre da una fonte intermittente e non disponibile su richiesta

Ultimo ma non meno importante svantaggio: un impianto fotovoltaico, con o senza accumulo, dipenderà sempre dalla luce del sole, una risorsa rinnovabile e inesauribile ma influenzata di continuo dalle condizioni climatiche e dagli orari. Basti pensare a quanta energia elettrica si produce nelle ore centrali della giornata e nei mesi estivi, rispetto ai periodi più nuvolosi o invernali, ad esempio. In questi ultimi casi, che segnano periodi di basso irraggiamento, l’energia prodotta è limitata e potrebbe anche non bastare a coprire il fabbisogno energetico di casa nostra.

Inoltre, dobbiamo ricordarci che, a differenza delle fonti di energia tradizionali, l’energia solare non può essere prodotta su richiesta, ma dobbiamo stare ai suoi ritmi.

 

Alla fine di questa guida, nonostante tutti i pro e i contro trattati, forse è ancora difficile capire se installare un impianto fotovoltaico con accumulo sia un’occasione da non perdere o – perché no – anche da lasciare andare. Difficile proprio perché non è una scelta facile da prendere da soli.

Se hai dubbi o domande, o vuoi consigli personalizzati, rivolgiti solo a tecnici esperti e qualificati. Solo loro saranno in grado di aiutarti a progettare e installare un impianto fotovoltaico con accumulo su misura.

Il tuo futuro sostenibile può iniziare proprio da qui, contattaci oggi, scrivici le tue domande e i tuoi dubbi, per scegliere senza sorprese.

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